Cosa pensano i giapponesi di noi italiani?
Condividi
Vi siete mai chiesti qual è l’opinione dei giapponesi di noi italiani?
Come il resto del mondo, anche il Giappone ha subito l’influenza degli stereotipi tipici del nostro paese.
1.Rapporto con la famiglia.
La prima cosa che stupisce molti giapponesi di noi italiani è il nostro attaccamento alla figura materna e alla famiglia.
Questo nasce dal fatto che i rapporti familiari in Giappone tendono ad essere molto diversi rispetto ai nostri: si basano soprattutto sul rispetto nei confronti dei genitori e questo spesso risulta in un rapporto molto distaccato. I bambini vengono abituati fin da piccoli a cavarsela da soli, ad essere meno viziati e a ricevere meno affetto.
2.Siamo un paese di playboy.
Questo stereotipo non è decisamente nuovo e probabilmente deriva dal modo che abbiamo di vivere le relazioni in occidente, più libero da convenzioni sociali.
In Giappone esistono delle regole sociali precise anche per il corteggiamento: i giapponesi, infatti, non amano le effusioni in pubblico e non fanno dimostrazioni plateali d’affetto.
Gli uomini italiani più conosciuti in Giappone sono due: Berlusconi, divenuto famoso per i suoi festini e il già citato Girolamo Panzetta, un conduttore e attore televisivo che lavora e vive in Giappone.
A differenza degli uomini italiani, le italiane vengono invece viste come spaventose: tendono ad essere più aperte e amichevoli, a differenza dei giapponesi che sono generalmente più chiusi e dunque finiscono per sentirsi intimiditi.
3.Siamo allegri.
Sempre a causa del nostro comportamento amichevole, secondo i giapponesi la nostra caratteristica per eccellenza è l’allegria: sappiamo creare una bella atmosfera anche al primo incontro.
4.Moda e cucina.
Alcuni stereotipi derivano dalla nostra storia e cultura: vista la fama dell’alta moda italiana, per qualche strano collegamento logico secondo i giapponesi tutti gli italiani si vestono bene. Inoltre, grazie alla popolarità mondiale della nostra cucina, i giapponesi si aspettano che ogni italiano sappia cucinare benissimo.
5.Non seguiamo le regole.
Gli stereotipi “peggiori” sono principalmente legati a differenze culturali: i giapponesi ci vedono come molto “liberi”, tendiamo a fare quello che vogliamo senza badare fin troppo alle conseguenze.
Secondo il giapponese medio, ligio alle regole e rispettoso, gli italiani appaiono come dei furbacchioni che non amano seguire le regole, ciò è spesso il risultato dell’incontro con alcuni nostri connazionali malintenzionati.
6. Rumorosi e diretti.
In Giappone, poi, è considerato maleducazione far rumore, soprattutto sui mezzi pubblici, mentre nel nostro paese non è raro trovare persone urlare a squarciagola con i propri amici in pubblico. Dunque, quando i giapponesi vengono in Italia, o hanno a che fare con noi, generalmente ci trovano più rumorosi del normale.
Un’altra differenza culturale è la sincerità: secondo gli italiani è una caratteristica da stimare, anche quando può apparire scomoda, ma per i giapponesi la sincerità diretta e cruda risulta maleducata.
Che ne pensi di questi stereotipi? Pensi siano fedeli alla realtà?